Che cos’è una Blogstar senza un Technorati Profile? Niente. Niente.
EDIT: Uh! Avevo anche già un fan preventivo! Questo sì che è vero Blogstarring.
Wielkie nieba, co ja słyszę!
Che cos’è una Blogstar senza un Technorati Profile? Niente. Niente.
EDIT: Uh! Avevo anche già un fan preventivo! Questo sì che è vero Blogstarring.
E io che non mi rendevo conto delle proporzioni del fenomeno!
Questa visibilità bisogna metterla a frutto. Allora, da dove si inizia? Al vaglio alcune delle migliori proposte fra le centinaia, anzi, dozzine di proposte che sono giunte in redazione:
1) Un tremendo attacco a Berlusconi e a tutto il suo entourage di quelli, ma di quelli!
2) Espressione di un bel NO chiaro e tondo alla immigrazione.
3) Espressione di un bel SÌ chiaro e tondo alle chiare e tonde.
4) Una potente denuncia della indegna mescolanza di Chiesa e Stato in Italia.
5) La chiara espressione del mio appoggio incondizionato, come influentissima BlogStar, a Rosy Bindi.
6) Trasferire altrove il blog e riempire questa pagina di bannerini pubblicitari.
Da Ismaele, e per rallegrarmi la mattinata, vengo a conoscenza di questo individuo, l’unico componente a quanto pare del gruppo Luci della centrale elettrica. In genere a me questi artisti che ti devono per forza mettere l’ansia non piacciono. Già mi basta l’ansia che ho, non ho bisogno di moltiplicarla anche accendendo la radio. Ma queste canzoni, i testi e il timbro della voce del cantante mi hanno ricordato Rino Gaetano, quello di Chi mi dice ti amo, chi mi dice ti amo, ma togli il cane, escluso il cane. E mi sono piaciuti. Ripeto, io sono più per quelle canzoncine spensierate della serie opowiedz mi o smaku chleba razowego z pastą awokado albo nie mów nic («raccontami del sapore del pane nero con crema di avocado, oppure stai zitto», il tutto felicemente musicato), ma a volte una leggera vena di inquietudine, come dire, la apprezzo.
La cosa bella è che oggi non è facile, in quel mare di offerta che chiunque aumenta di volume prendendo un microfono, una telecamera – o scrivendo un blog – e autoproducendo le sue personalissime cagate, non è facile dicevo incontrare qualcuno che è capace di dire cose come in passeggiate su spiagge deturpate le piazze sono vuote, le piazze sono mute, o faremo dei rave sull’enterprise farò rifare l’asfalto per quando tornerai senza che suoni banale o già sentito.
Questo post, oltre a essere velatamente autocritico, è una becera scusa per linkare Ismaele.
Opowiedz mi o smaku chleba razowego
z pastą awokado
Albo nie mów nic…
Nie gadaj mi, że piłeś w weekend
i że na mieście znów było jak zwykle
I nie mów, że masz tyle doświadczeń
i wiesz jakie życie jest przykre
I nic mnie nie obchodzi ile twoje auto
spala benzyny
I że jest promocja,
bo supermarket ma urodziny
Opowiedz mi o smaku chleba razowego
z pastą awokado
Albo nie mów nic…
Monsignor Sanguinetti è diventato il mio eroe temporaneo. La maggior parte dell’utenza non capirà, ma nell’Isola quasi tutti i preti sono persone normali: non hanno niente di sconveniente. A parte essere preti, ovviamente. Ecco perché Bustianu Sanguinetti si può permettere di fare della sottile ironia nel bel mezzo della celebrazione eucaristica, cioè il punto clù della messa. Non so se mi spiego.
Fila di fedeli per la santa, che dico, santissima comunione.
Arriva il turno di Berlusconi, e lui come sempre deve fare il figo.
«Eccellenza – perché non cambiate le regole per noi separati e ci permettete di fare la comunione?».
Mi immagino sua eccellenza Bustianu che per una frazione di secondo torna lulese e ha l’istinto di finire a colpi di Sacro Calice il Presidente. E immediatamente, nella sua piena funzione sacramentale, dice:
«Lei che ha potere si rivolga a chi è più in alto di me».
Questa frase è destinata a entrare nella storia della Chiesa, alla stregua di altre frasi dall’alto contenuto ironico come «Chi è senza peccato scagli la prima pietra» pronunciato in Israele, «Alzati e cammina» detto a un morto, e «Signore, dov’eri?» pronunciata ad Auschwitz.
Bo dzisiaj mam urodziny.
Perché oggi è il mio compleanno.
Because today is my birthday.
Porque hoy es mi cumpleaños.
Car aujourd’hui c’est mon anniversaire.
لأن اليوم عيد ميلادي
Γιατί σήμερα είναι τα γενέθλιά μου.