Archive for junio, 2008

29 junio 2008

Attrezziamoci

Che cos’è una Blogstar senza un Technorati Profile? Niente. Niente.

EDIT: Uh! Avevo anche già un fan preventivo! Questo sì che è vero Blogstarring.

27 junio 2008

Estremi rimedi

E io che non mi rendevo conto delle proporzioni del fenomeno!

Questa visibilità bisogna metterla a frutto. Allora, da dove si inizia? Al vaglio alcune delle migliori proposte fra le centinaia, anzi, dozzine di proposte che sono giunte in redazione:

1) Un tremendo attacco a Berlusconi e a tutto il suo entourage di quelli, ma di quelli!
2) Espressione di un bel NO chiaro e tondo alla immigrazione.
3) Espressione di un bel chiaro e tondo alle chiare e tonde.
4) Una potente denuncia della indegna mescolanza di Chiesa e Stato in Italia.
5) La chiara espressione del mio appoggio incondizionato, come influentissima BlogStar, a Rosy Bindi.

6) Trasferire altrove il blog e riempire questa pagina di bannerini pubblicitari.

26 junio 2008

per favore

Qualcuno potrebbe spiegarmi questo?

Hm.

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25 junio 2008

Feed

Mi feed-reader va retrasado. No sé por qué: siempre me llegan los artículos de los sitios que sigo unas cinco-seis horas después. Pero hoy fue de lo más puntual. Y es que mi feed-reader elige lo que tengo que leer y cuándo, distribuye en el tiempo y me raciona la información. Hoy fue de lo más puntual. A las 10.28 me llegó el aviso de que en La Linterna Trágica había aparecido un nuevo post.
Florie ha decidido dejar de escribir en el blog, y yo prefiero alegrarme por los nuevos caminos que se le abren por delante, alegrarme de que a lo mejor – no lo sé – otro soporte más satisfactorio le haya ofrecido su apoyo, alegrarme de que su castellano, tan hermoso y trabajado como sólo el de un extranjero puede ser, llegue a fijarse en unas hojas de papel verdadero, más físico y menos efímero que este aglomerado de impulsos eléctricos, y alegrarme de que esas hojas puedan un día tener un sitio en mi física y nada efímera estantería.
Prefiero alegrarme de todo esto, que dejarme llevar por esa ligera vena de amargura que se me insinúa entre las sinapsis al pensar que el feed-reader ya no me avisará del brillo de nuevas luces desde la Linterna.
24 junio 2008

Tra Ferrara e Chernobyl

Da Ismaele, e per rallegrarmi la mattinata, vengo a conoscenza di questo individuo, l’unico componente a quanto pare del gruppo Luci della centrale elettrica. In genere a me questi artisti che ti devono per forza mettere l’ansia non piacciono. Già mi basta l’ansia che ho, non ho bisogno di moltiplicarla anche accendendo la radio. Ma queste canzoni, i testi e il timbro della voce del cantante mi hanno ricordato Rino Gaetano, quello di Chi mi dice ti amo, chi mi dice ti amo, ma togli il cane, escluso il cane. E mi sono piaciuti. Ripeto, io sono più per quelle canzoncine spensierate della serie opowiedz mi o smaku chleba razowego z pastą awokado albo nie mów nic («raccontami del sapore del pane nero con crema di avocado, oppure stai zitto», il tutto felicemente musicato), ma a volte una leggera vena di inquietudine, come dire, la apprezzo.

La cosa bella è che oggi non è facile, in quel mare di offerta che chiunque aumenta di volume prendendo un microfono, una telecamera – o scrivendo un blog – e autoproducendo le sue personalissime cagate, non è facile dicevo incontrare qualcuno che è capace di dire cose come in passeggiate su spiagge deturpate le piazze sono vuote, le piazze sono mute, o faremo dei rave sull’enterprise farò rifare l’asfalto per quando tornerai senza che suoni banale o già sentito.

Questo post, oltre a essere velatamente autocritico, è una becera scusa per linkare Ismaele.

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23 junio 2008

Pollice opponibile

Ho un modo un po’ strando di usare la tastiera e il touch-pad.

23 junio 2008

Casillas – Italia 4-2

22 junio 2008

Avokado


Nie gadaj mi o abonamencie za komórę
I o wysokich cenach
Nie gadaj mi o polityce i o tym
że wszystko się zmienia
I nie mów tylko o swojej pracy
i o tym ile zarabiasz
O tym kto gdzie Ci podpadł
o tym z kim nie rozmawiasz

Opowiedz mi o smaku chleba razowego
z pastą awokado
Albo nie mów nic…

Nie gadaj mi, że piłeś w weekend
i że na mieście znów było jak zwykle
I nie mów, że masz tyle doświadczeń
i wiesz jakie życie jest przykre
I nic mnie nie obchodzi ile twoje auto
spala benzyny
I że jest promocja,
bo supermarket ma urodziny

Opowiedz mi o smaku chleba razowego
z pastą awokado
Albo nie mów nic…

22 junio 2008

Di dio, dello stato, dei padroni

Sì è vero, è un prete: ma è pur sempre di Lula.

Monsignor Sanguinetti è diventato il mio eroe temporaneo. La maggior parte dell’utenza non capirà, ma nell’Isola quasi tutti i preti sono persone normali: non hanno niente di sconveniente. A parte essere preti, ovviamente. Ecco perché Bustianu Sanguinetti si può permettere di fare della sottile ironia nel bel mezzo della celebrazione eucaristica, cioè il punto clù della messa. Non so se mi spiego.

Fila di fedeli per la santa, che dico, santissima comunione.
Arriva il turno di Berlusconi, e lui come sempre deve fare il figo.
«Eccellenza – perché non cambiate le regole per noi separati e ci permettete di fare la comunione?».
Mi immagino sua eccellenza Bustianu che per una frazione di secondo torna lulese e ha l’istinto di finire a colpi di Sacro Calice il Presidente. E immediatamente, nella sua piena funzione sacramentale, dice:
«Lei che ha potere si rivolga a chi è più in alto di me».

Questa frase è destinata a entrare nella storia della Chiesa, alla stregua di altre frasi dall’alto contenuto ironico come «Chi è senza peccato scagli la prima pietra» pronunciato in Israele, «Alzati e cammina» detto a un morto, e «Signore, dov’eri?» pronunciata ad Auschwitz.

20 junio 2008

XXVI

Bo dzisiaj mam urodziny.
Perché oggi è il mio compleanno.
Because today is my birthday.
Porque hoy es mi cumpleaños.
Car aujourd’hui c’est mon anniversaire.
لأن اليوم عيد ميلادي
Γιατί σήμερα είναι τα γενέθλιά μου.

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