Archive for diciembre, 2007

31 diciembre 2007

Contro il velo

30 diciembre 2007, Madrid, Family Day. Come sarà possibile combinare l’inno alla famiglia e la condanna del diritto al divorzio con i dati sulla violenza familiare in Spagna?

30 diciembre 2007

Le illogiche di paese. Peppino Marotto

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Tottus sos progressistas isolanos
Solidales, cun tanta simpattia
A Orgosolo toccheddana sas manos
E naran: custa sì ch’est balentìa.

 

Peppino Marotto, Sa lotta de Pratobello

Già andiamo scarsi ad intellettuali, nell’Isola. Se poi quelli che ci sono rimasti, di intellettuali veri, li ammazziamo alle dieci del mattino nella via principale, vuol dire che siamo proprio coglioni. E vabbe’, Orgosolo è Orgosolo, diciamo. E invece Orgosolo siamo noi. Noi che le nostre cose ce le risolviamo fra noi, alle dieci del mattino nella via principale, noi che il codice barbaricino è puro, noi che l’orgoglio prima di tutto, noi che non ci cambieranno mai.

Peppino Marotto ha cantato quello che fu per noi la guerra mondiale, ha cantato Lussu, Gramsci, ha cantato il potenziale intellettuale dell’Isola. Per ottantadue anni ha creduto che la penna ne uccidesse più della spada, ma evidentemente non aveva considerato che anche il piombo, in queste cose, fa la sua parte.

Cosa importano i murales, cosa importa Pratobello, cosa importano i pastori e gli studenti, cosa importano cultura e tradizione? Tutto fumo. Non sapremo mai per quale quisquilia sia stato ucciso, cosa abbia detto per meritarsi la pallottola, che gesto abbia fatto. Sappiamo solo che quella parola o quel gesto hanno cancellato nella mente di qualche idiota i sessant’anni spesi da Peppino Marotto per il suo paese e per l’Isola. Sessant’anni, mica il primo dottore di turno con un titolo in mano, mica il politico in carriera.

E fra quelli di noi che chiudono gli occhi, quelli che fanno finta di niente, quelli che fuggono, non saprei chi scegliere. C’è una cosa che ci accomuna: siamo tutti degli imbecilli.

27 diciembre 2007

Stasera mi Bhutto

sultana-bhutto.jpg

Pido perdón por la afirmación.

Pero esta señora se parecía mucho a Wahnón Bensusan.

25 diciembre 2007

Natale…

…ho i miei dubbi.
Anche se, come al solito, quasi tutti i regali di Natale mi sono utili, si potrebbe anche farne a meno. Credo che proprio questa sia l’essenza del consumismo, no?
Comunque: Immagine di La guerra che non si può vincere Immagine di Non capisco il mondo arabo Immagine di Zazie nel metró

Inoltre: un ombrello portatileombrello.jpg e un asciugamano in microfibra.asciugamano.jpg

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23 diciembre 2007

Libri che il tempo ha abbandonato

Immagine di Los Versos Satanicos

Nessuno va oltre le prime cento pagine. Perché? Andateci, cavolo.

20 diciembre 2007

Canzone delle 19

Chi parla dell’amore? Io ho freddo
e voglio essere dicembre.

Voglio arrivare a un bosco appena sensitivo,
fino alla macchinaria del cuore senza credito.
Voglio essere dicembre.

Dormire
nella notte senza vita,
nella vita senza sogni,
nei tranquillizzati sogni che sboccano
nel fiume dell’oblio.

Ci sono città che sono fotografie
notturne di città.
Voglio essere dicembre.

Per vivere al nord di un amore successo,
sotto il bacio senza labbra di ormai molto tempo fa,
voglio essere dicembre.

Come il cadavere bianco dei fiumi,
Come i minerali dell’inverno,
voglio essere dicembre.

È così: a qualcuno capita di essere poeta. Luis García Montero.

19 diciembre 2007

Bez Titułu

Jadę do Warszawy

w lutym

13 diciembre 2007

MiOblio

Storiacce.

Terry Pratchett è malato di… di… com’è che si chiama… ah, Alzheimer.

10 diciembre 2007

La Bussola d’Oro parte II

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Premetto che non so niente di cinema, e che quelli che seguono sono solo commenti sparsi su un film che volevo vedere. Però…

Credo di non esagerare dicendo che sia il film più deludente che abbia mai visto. Certo, quando ci si creano delle aspettative altissime, è molto probabile che si rimanga delusi. In questo caso, però, chiunque rimarrebbe – ed è rimasto – deluso. Se non hai letto i libri, il film ti sembra senza senzo; se hai letto i libri, esci dalla sala inveendo contro regista, attori, sceneggiatori, e te la prendi con gli altri spettatori, vi picchiate al suono di urla quali MALEDETTA NICOLE eccetera. Poi arriva la maschera e vi seda con due colpi di torcia elettrica ben assestati.
Insomma, non è conveniente vederlo.

Ma facciamo finta di essere seri.
Prima di tutto, non si rispettano per nulla i tempi dei libri, e non perché si debba andar rapidi per non fare un film di due giorni. È che si vuole spiattellare tutto e subito, niente è lasciato all’interpretazione individuale e tutto risulta appiattito e scialbo. Nei primi dieci minuti già si dice che un daimon è un’anima e che esistono mondi paralleli dove la gente ha il daimon dentro. Grazie mille per la generosa rivelazione, ci saremmo voluti arrivare da soli, ma va bene lo stesso. In ogni caso, a parte questa definizione all’inizio del film, i daimon sono dei simpatici animaletti da compagnia e niente più.

I personaggi, poi, rasentano l’out of character. La signora Coulter non ha niente a che fare con il personaggio di Pullman, non si capisce perché Lyra è attratta da lei quando arriva al Jordan, e non appare per neanche un momento come «buona». Lee Scoresby è un personaggio piatto e inutile: sembrerebbe che sia stato messo solo perché Lyra ha bisogno di un mezzo di locomozione che voli. Le streghe volano come Dissennatori; non appare il daemon di Serafina Pekkala, e lei, coerente con l’andazzo del film, rivela tutta la sua storia in 1’35».
L’unica scena che vale la pena vedere è quella degli orsi corazzati, che è praticamente perfetta: se avessero fatto un cortometraggio con solo quella parte ci avrebbero guadagnato in qualità.
Ma in generale, la storia va avanti a saltelli, i pesonaggi anticipano fatti che poi non succedono, si danno per scontate cose che non lo sono.
La cosa che si da più per scontata è il finale: addirittura non c’è.

Si, non c’è: il film finisce in mezzo al libro, per così dire.

E non posso continuare a scrivere, sono triste, sono triste. Philip, sono triste.

7 diciembre 2007

La Bussola d’Oro

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Non ho visto trailer,

non ho visto anteprime su yahoo.

Ho visto direttamente il film.

Uscita nelle sale spagnole, 5 dicembre 2007.

Sono ancora sotto shock. Ma si commenterà, oh se si commenterà.